Carpi sui giornali. Palazzo Caleffi e le pratiche del dopo sisma. Presi i due della rapina fallita. Alberi in via Remesina

Il cinquecentesco palazzo Caleffi di via Matteotti apre oggi un servizio del Carlino dedicato a quelli che il giornale definisce “cantieri infiniti” del dopo terremoto, calcolati in una settantina fra tutti quelli di proprietà privata e in attesa di contributi regionali. Il caso del palazzo viene scelto come emblematico delle lungaggini che a volte comporta una procedura di ricostruzione, anche se l'assessore Marco Truzzi dichiara che in questo caso l'iter è in dirittura d'arrivo, essendo state apportate al progetto le modifiche prescritte della Soprintendenza. Dopo di che il servizio si diffonde sulle tappe che scandiscono le pratiche di finanziamento, che hanno per protagonisti da una parte i tecnici scelti dai proprietari e dall'altra quelli comunali incaricati di verificare la conformità dei progetti e delle richieste di contributo alle ordinanze regionali. Il tempo trascorre in questo andirivieni: il che non ha impedito di esaudire, a Carpi, 453 domande, mentre 72 attendono ancora una risposta. fra progetti da integrare, pratiche in lavorazione e altre che stanno per essere liquidate.

 

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