Carpi sui giornali. Ondata di furti di bici in piscina. Maleducazione al parco del Foro Boario. Lunedì il funerale di Buzzi
Lasciate ogni speranza voi che pensavate che l'incatenamento a un palo o il ricorso a super catene antifurto a sezione quadrata, rafforzate o blindate, servisse a scoraggiare i ladri di biciclette. Oggi in apertura il Carlino ci informa che i portabiciclette della piscina abbondano di resti di catene tagliate da tronchesini nelle quali i proprietari avevano confidato troppo. Sono arrivati perfino a usare i flessibili, i ladri, quando la preda – una mountain bike da 500 euro o una city bike da 400, per esempio – ne vale la pena. L'allarme, riferisce il giornale, parte dall'impianto natatorio i cui utenti chiedono che almeno una delle tre videocamere – due dei gestori della piscina e una del Comune – sia puntata sulla distesa di portabici, trasformati troppo spesso in portacatene tagliate.