Carpi sui giornali. Festa di Capodanno: ricorso contro il Comune. Nasce la lista di Galantini

Debbono aver pensato che la miglior difesa è l'attacco, i titolari della società Arpalice (Renegade) che si era aggiudicata la festa di Capodanno, poi annullata. La Gazzetta di oggi annuncia infatti in apertura il loro ricorso al Tar contro il Comune di Carpi per il danno economico subito a seguito della cancellazione di uno show per il quale avevano già pagato gli artisti. Quell'appalto, com'è noto, è nel mirino degli inquirenti, non avendo la stessa società presentato i requisiti richiesti dal bando e  dichiarati in sede di gara: e questa lacuna, ricorda il quotidiano, è all'origine anche del procedimento disciplinare a carico del dirigente che avallò l'affidamento dell'incarico, pur non avendo mai ricevuto da Arpalice la documentazione comprovante che la società aveva già gestito in passato almeno due eventi del costo di 50 mila euro ciascuno.

 

 

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