Carpi sui giornali. Cure dentarie e finanziamenti: un caso. Morelli ancora in campo

Un caso di prestito chiesto e anticipato da una finanziaria a una clinica odontoiatrica (foto di repertorio non attinente al fatto) per una cura dentaria apre oggi il Carlino. Si tratta di un caso, perché sottoscrivere un finanziamento in un ambulatorio è pratica scorretta, secondo Federconsumatori che si è fatta carico del problema sollevato da un paziente. Firmato il finanziamento, l'uomo ci ha ripensato, ma nel frattempo la finanziaria aveva già anticipato la somma di 3 mila 500 euro alla clinica e cominciava a esigere le rate, mentre non c'è stato modo per il paziente di rintracciare il responsabile della finanziaria con il quale aveva sottoscritto il contratto. Sotto la minaccia di un ricorso all'Autorità per la concorrenza, la finanziaria ha bloccato la richiesta delle rate e ottenuto dalla clinica la restituzione della somma anticipata.

E' la politica ad aprire invece la Gazzetta con la notizia che Simone Morelli è ancora in campo con il tentativo di dar vita a una lista di sostenitori cercati fra persone che gli debbono una certa riconoscenza, essendo state da lui aiutate per la conquista di posizioni in Fondazione e in Aimag. Questa lista viene data dalla Gazzetta in marcia di avvicinamento vero i civici di Carpi Futura, mentre a sostegno di Alberto Bellelli se ne sta formando una che ruota intorno al senatore Edoardo Patriarca e al responsabile dell'Unità di Medicina interna oncologica, Fabrizio Artioli.

Impossibile individuare la causa della intossicazione: con questa motivazione, riferisce sempre il Carlino, il giudice ha archiviato la denuncia contro cinque tra medici e infermieri del Ramazzini per aver dimesso un cinquantenne che, dopo un primo accesso al pronto soccorso, si era ripresentato dieci giorni dopo accusando un malore in seguito al quale è deceduto.