Carpi sui giornali. Coronavirus: cautela e prevenzione in tutta la provincia. Il cantante teppista. Vertici Goldoni solo portavoce

Imperversano le cronache sul coronavirus, le cui mappe pubblicate oggi dai giornali sembrano quasi segnalare la linea del Po come spartiacque tra le zone del contagio – Lombardia e Veneto, soprattutto – e l'Emilia ancora immune, nonostante sia coinvolta Piacenza, proprio sul Po e proprio al confine del focolaio lombardo. Nel modenese, come riportano le cronache provinciali di Gazzetta (da cui proviene la foto) e Carlino, l'Ausl ribadisce: nessun contagio confermato, mentre la Regione ha disposto accertamenti per tutti i pazienti ricoverati per polmonite e negli ospedali, a chi si presenta con sintomatologia di tosse e febbre, la domanda che viene invariabilmente posta è se si sia recato in Cina o in Lombardia o in Veneto, anche per scartare i casi di banale influenza stagionale. Se la risposta è affermativa, allora scattano le misure di tutela dirette a isolare la persona, fino al referto del test dal quale dipenderà l'applicazione del protocollo, valido anche per i contatti avuti dal soggetto. L'invito della Regione a chi sospetta di essere infettato ed è stato nelle zone del contagio è di non recarsi al Pronto soccorso, ma di rivolgersi al 118 o al medico di base. Poi c'è il problema della psicosi da tastiera che, per esempio, separa il Carlino e la Gazzetta nella valutazione di un episodio avvenuto a Sassuolo, dove personale del 118 è intervenuto con tute bianche e mascherine, con immediato rimbalzo della notizia sul web. Mentre il Carlino parla di un normale intervento in cui la tenuta dei sanitari era stata dettata dalla semplice necessità della prevenzione, la Gazzetta ne desume invece l'esistenza di un possibile “caso sospetto” per il quale si sarebbe in attesa degli esiti degli esami.