Autostazione: approvato il progetto di massima per la ristrutturazione

Costerà 300 mila euro – due terzi dei quali da assoggettare a gara – ristrutturare il moncone di autostazione di via Peruzzi rimasto dopo la demolizione dell'ala est per far posto alla Casa della Salute e restituirlo alle funzioni originarie sotto il profilo funzionale, impiantistico e della sicurezza sismica e antincendio. E' questo il quadro economico presentato dallo studio Integra, incaricato nel maggio scorso di redigere il progetto di fattibilità tecnico economica approvato in questi giorni dalla Giunta (nei disegni di progetto, i prospetti nord e ovest confrontati con lo stato attuale)

 

Il progetto prevede la conferma di tutte le funzioni ospitate fino a qualche tempo fa nell'edificio, oggi in forte degrado: bar, sala di attesa, edicola e un internet point al piano terra e il recupero della sala congressi al primo piano, con qualche piccolo intervento murario. Dal quadro economico presentato dallo studio Integra, si intuisce tuttavia che un intervento più radicale, denominato Fase Due, comprensivo di interventi impiantistici, sui vari locali, sulle facciate esterne e dell'installazione delle tettoie porterebbe i costi a 687 mila euro che arriverebbero a sfiorare il milione se si aggiungessero anche i 300 mila euro della Fase Tre, preventivati per rendere al massimo virtuoso l'edificio sotto il profilo energetico, con cappotto e pareti ventilate. Dipenderà dunque tutto dalle strategie finanziarie della Giunta e dalle risorse a disposizione se l'Autostazione verrù recuperata per l'essenziale o, come scrivono i progettisti, in uno scenario di intervento diretto a una più estesa valorizzazione dell'immobile.