Atti osceni su un bus a Rimini: arrestato 43enne residente a Carpi. Il mercato immobiliare in città. Artioli replica sulle piante disseccate

La notizia più importante della giornata, quanto meno perché ripresa sia dal Carlino in apertura che dalla Gazzetta di taglio basso, è l'arresto di un 43enne di origini marocchine, residente a Carpi, avvenuto ieri pomeriggio a Rimini. L'uomo si è reso protagonista di atti osceni a bordo di un bus: si à calato i pantaloni e ha cominciato a infastidire una turista tedesca. Reazione della donna, passeggeri inferociti, mezzo subito fermato dall'autista, immediato intervento di una volante della Polizia: l'uomo è stato ammanettato e verrà sottoposto a processo per direttissima. Non mancheranno le testimonianze a suo carico (foto di repertorio).

La Gazzetta effettua un sondaggio tra le agenzie sulla situazione del mercato immobiliare a Carpi, sulla base del quale rivela che: i proprietari di case prediligono affittare “a un buon inquilino e che abbia un buon contratto di lavoro”; nel 60 per cento dei casi la forbice dei prezzi di compravendita si aggira fra i 950 e i 2 mila euro il metro quadrato, anche se negli ultimi tre mesi sono in lieve aumento; i casali hanno subito un forte deprezzamento; i mutui seguono le oscillazioni del mercato, rendendo difficili le previsioni. E soprattutto si arriva alla conclusione che rivolgersi a un'agenzia è molto meglio e crea meno problemi del fai-da-te: il che, essendo il sondaggio basato sulle risposte delle agenzie immobiliari, può essere ritenuto un risultato scontato.

Non si spegne, sul Carlino, il dibattito sulle querce piantate da poco in tangenziale e disseccate, nel numero di 15 su 21. Interviene l'assessore Artioli che replica a chi, dalla Consulta dell'Ambiente e dalla Lipu, aveva criticato ieri sul quotidiano la scelta del tipo di querce, precisando che l'elenco era stato condiviso dalla stessa Consulta, i cui consigli, nella primavera scorsa, sono stati seguiti anche per le modalità di piantumazione. Detto che l'irrigazione ha sempre funzionato, ma che questo non ha impedito la morte di alcune piante che vi si trovavano proprio in prossimità, Artioli ha ripetuto che il contratto con il vivaista prevede garanzia di manutenzione per i primi anni di vita e la sostituzione delle alberature disseccate con altre essenze più idonee.