Asta per i terreni della eredità Crotti. Paltrinieri: affermazioni di muscoli, cuore e cervello

All'asta lotti di terreno e aree edificabili che fanno capo alla curatela fallimentare della Dmr srl, la società degli eredi di Renato Crotti. E' la notizia con la quale apre la Gazzetta di oggi. E a ben vedere si tratta di un evento di assoluto rilievo, se si pensa che due di queste aree edificabili, i sei ettari a ridosso del casello dell'A22 e i quattro sui quali sorgeva la Silan solo in parte trasformati in parco pubblico, risultano molto importanti per la città. La crisi immobiliare degli anni scorsi ha impedito che il mercato le prendesse in considerazione. Oggi, invece, stando al quotidiano, sarebbero diversi i soggetti interessati: per l'area del casello, data l'evidente rilevanza strategica; e per quella dell'ex stabilimento, i cui generosi indici avrebbero consentito, a suo tempo, stando alla convenzione del piano particolareggiato del 2005 prorogato, la costruzione di diciannove condomini fra i quattro e i sette piani, per un totale di 200 appartamenti. Varrà la pena ricordare che quel piano, approvato dalla sola maggioranza degli allora Ds, produsse una serrata discussione in Consiglio: ci furono due astensioni nello stesso gruppo diessino; si astennero anche i partiti di centro e della destra, mentre la lista civica La Tua Carpi votò contro e Verdi e Comunisti italiani uscirono dall'aula. E resteranno nella storia di palazzo Scacchetti la frase di Mirco Arletti, assessore all'Urbanistica dell'epoca (“Meglio le case e un parco che un'area degradata”) e di Simone Tosi, allora consigliere, che invitava i suoi a “serrare le file” per approvare il piano senza farsi troppi scrupoli: si possono considerare i due caposaldi teorici dell'urbanistica carpigiana degli anni successivi non a caso legata ai nomi dei due esponenti citati. Con l'asta fissata al 28 settembre, le due aree vengono messe in palio la prima, quella del casello, con base di 5,9 milioni; la seconda, della ex Silan, di 3,7 milioni. Fra i beni all'incanto, informa sempre il servizio della Gazzetta, ci sono anche diversi altri beni  – terreni edificabili, capannoni, uffici – per un totale di 16 lotti. (continua a leggere)

 

L'apertura del Carlino è riservata alla notizia che la processione dell'Assunta, il 15 agosto, ritornerà alla sua forma originaria, con partenza e arrivo in Cattedrale e percorso tra le vie del centro, mentre di spalla si dà notizia dei due ragazzi di Carpi in lizza a Pescara per il titolo di Mister Italia.

 

 

Ampi servizi vengono infine dedicati dai due quotidiani nei rispettivi fascicoli provinciali e nazionali alla nuova impresa di Gregorio Paltrinieri, bronzo nella dieci chilometri in mare aperto: un'impresa che ha dell'incredibile, se si pensa alle condizioni fisiche nelle quali l'atleta di Carpi è arrivato ai Giochi Olimpici di Tokyo e alla durezza di una gara considerata fra le più faticose. I commenti ospitati da Carlino e Gazzetta vanno tutti in questa direzione: l'apprezzamento, cioè, per un autentico fenomeno, uno sportivo che sa unire forza, muscoli, cuore e cervello, senza i quali imprese come le due medaglie conquistate risulterebbero impossibili.