E provare la Mini Ecostation?

Il tema dei rifiuti non smette di infiammare gli animi. Parevano un poco sopite le polemiche sulla raccolta differenziata, pareva stesse facendosi largo il ragionamento per il quale la colpa non è da ricercarsi tutta e solo nelle scelte di Amministrazione e Aimag, ma anche e spesso nella maleducazione diffusa di alcuni cittadini. Poi però Aimag ha annunciato l’intenzione di dare luogo entro il 2020 al porta a porta anche per plastica e vetro e le lamentele hanno ripreso forza, come le raccolte firme. L’ansia dei Carpigiani è proporzionale al numero di contenitori che si apprestano a ospitare a casa nel prossimo futuro: tanta. Nel frattempo, a 10 chilometri da noi, a Correggio, che ha avviato il porta a porta nel 2016, c’è chi vive la cosa in modo apparentemente più tranquillo, complice anche una novità di recente introduzione. Un mese fa è stata infatti inaugurata la Mini Ecostation, un nuovo servizio per il conferimento dei rifiuti organici e indifferenziati. Installata in via Pio La Torre, nella zona industriale, in un’apposita area videosorvegliata a fianco del Centro raccolta rifiuti, la struttura non sostituisce né quest’ultimo né il servizio a domicilio (il numero degli svuotamenti rimane il medesimo: l’utente può semplicemente decidere dove conferire i rifiuti), ma è accessibile utilizzando la tessera sanitaria dell’intestatario della bolletta 24 ore su 24, sette giorni su sette. Certo, i Correggesi hanno accolto la novità con una ragionevole dose di dubbi, cui Comune e Iren (l’ente gestore dello smaltimento) hanno risposto, ma a un mese di distanza il sistema pare funzionare.