Un incontro in Provincia per delineare strategie contro la diffusione del contagio

C'é preoccupazione negli allevamenti modenesi per la peste suina africana

Preoccupa la diffusione della peste suina africana che colpisce le popolazioni di cinghiali e può giungere ad infettare anche gli allevamenti suinicoli di casa nostra. Un incontro in Provincia ha cercato di fare il punto della situazione delineando le strategie da porre in atto per scongiurare il contagio. «Occorre attivare immediatamente tutte le precauzioni per prevenire la diffusione della peste suina africana che può causare gravi danni ai nostri allevamenti suini e a tutta la filiera che nel modenese è un settore fondamentale», ha affermato il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia, nel corso dell’incontro promosso dalla Provincia e che ha visto la partecipazione dell’Assessore regionale Alessio Mammi con i dirigenti responsabili degli assessorati Agricoltura e Politiche della Salute.

«Vista la presenza di cinghiali sul territorio modenese – ha sottolineato il presidente della Provincia – potenziale veicolo dell’infezione, occorre mettere in campo le azioni per proteggere gli allevamenti e impedire la diffusione della malattia; è un problema assolutamente da non sottovalutare perché porta al blocco delle esportazioni delle carni e dei derivati con possibili enormi danni all’economia modenese. Anche i cittadini possono dare il proprio contributo». La Regione Emilia-Romagna - che ha stanziato quasi 10 milioni di euro per la sicurezza ambientale - ha anche istituto il numero telefonico 051 6092124 per segnalare ai servizi veterinari dell’Ausl un cinghiale​ morto o i resti del cinghiale stesso (la sua carcassa, oppure le ossa) chiamando il numero telefonico. La peste suina africana, di tipo virale, non colpisce l’uomo, ma i suini e i cinghiali ed è altamente letale negli animali colpiti; non esiste alcun trattamento o vaccino ed è responsabile di pesanti conseguenze economiche dovute ai costi di eradicazione e al blocco delle esportazioni di prodotti italiani di eccellenza.