Alla Cappuccina arrivano le api: due arnie gestite da Legambiente

Un apiario nel Parco della Cappuccina, "per valorizzare il ruolo dell’apicoltura nell’ecosistema urbano favorendo il ripopolamento degli insetti impollinatori, oltre che per finalità di educazione ambientale": lo ha deciso la Giunta, approvando una convenzione quinquennale da sottoscrivere con il circolo Legambiente delle Terre d’Argine, per gestirlo secondo un progetto accolto dal Comune. Sorgerà in un’area di circa cento metri quadri, individuata nella zona sud-orientale del parco, verso l’intersezione fra le vie Lenin e dei Cipressi.

«Con questa iniziativa – afferma Riccardo Righi, assessore all’Ambiente – si aggiunge un altro importante tassello al ricco mosaico costituito dal parco della Cappuccina, per l’ecosistema e l’educazione ambientale. Un lavoro in divenire, con i tempi della natura, che si arricchirà ancora di nuove attrazioni per fruitori di tutte le età».

 

«Era una proposta fatta nella Consulta Ambiente e Territorio, che ha delegato noi, Lipu ed Ekoclub a tradurla in un progetto – spiega Mario Poltronieri, presidente del circolo Legambiente –. Ora finalmente sta diventando realtà. Salvo imprevisti, contiamo di avere pronta la struttura nella seconda metà di aprile».

L’apiario consisterà in due arnie, circondate su tre lati da rete ombreggiante alta 2 metri, con siepe per impedire l'avvicinamento non voluto. Sul quarto lato sarà posizionata una parete in plexiglas, grazie alla quale si potrà osservare il lavoro delle api operaie che “bottinano”. Questo allestimento consentirà a tutti di vedere in sicurezza. Inoltre, in corrispondenza di piante mellifere saranno collocati cartelli illustrati con informazioni di diverso carattere sulle api in modo da creare un percorso che culmina nel punto di osservazione.

 

Per l’attività, Legambiente Terre d’Argine riceverà un contributo forfetario una tantum di mille euro, e un rimborso annuale del valore massimo di 138,42 euro: i volontari dell’associazione cureranno la tutela igienica, la pulizia, il conferimento dei rifiuti, lo sfalcio periodico dei prati e l’esecuzione di progetti con fini didattici o ricreativi.