Bitcoin: modernità o ritorno al passato?

Durante le festività ho navigato  un po’ su internet per  approfondire la conoscenza  dell’universo delle cosiddette monete  virtuali. Prenderò ad esempio il  caso di Bitcoin, che riscuote il gradimento  più alto tra i fanatici del  web (ma al secondo posto troviamo  Ripple, che pare sia gradita anche al  sistema bancario). La prima cosa  che ho osservato è la trattazione  continua, durante le ventiquattr’ore  e nei giorni festivi o di chiusura  degli altri mercati finanziari. Il che  richiede un monitoraggio costante  delle quotazioni, impossibile da  esercitarsi da parte di una persona  fisica. Considerata la volatilità, molto  elevata (simile a quella dei derivati,  come i futures), se vi assentate un  attimo dal computer per andare in  bagno, al ritorno potreste trovarvi  con una perdita pari a un mese di  stipendio. 

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€ Abbonati