Settegiorni

Tomaso Tommasi di Vignano, il Presidente di Hera  che ogni volta ci ricorda la marchesa Mazzanti Serbelloni  Viendalmare immortalata da Paolo Villaggio, alias Fantozzi,  a bordo del suo yacht “Il Bracciante”, ci fa sapere attraverso  una intervista a una emittente locale di aver perso  la pazienza, riguardo ad Aimag. Poiché siamo educati, gli  si vorrebbe rilanciare un rinascimentale ed eufemistico  “E chi se ne cale”: vorrà dire che non perderemo il sonno.  Bilancio del FestivalFilosofia. Intervistato da un quotidiano,  il Direttore spiega: “Siamo soddisfatti perché non  era per nulla semplice con le normative sulla sicurezza.  Quest’ultima ha provocato un aumento dei costi per questa  voce appena di 25 mila euro”, si presume per tutti e  tre i giorni della manifestazione e per Modena, carpi e  Sassuolo. Una curiosità: è appena un po’ inferiore alla cifra  di 26 mila euro stanziata dalla Giunta, motivata con le  stesse ragioni di sicurezza e che hanno portato a 51 mila  euro – il doppio della previsione iniziale – il contributo  riconosciuto agli organizzatori della Notte Bianca del 9  settembre.  Carpi sui social, ecco qua le ultime. Quelli che… se la  prendono con la Boldrini e le “risorse”, anche alla notizia  che non si farà più la Maratona. Quelli che… si gira in città  un film indiano e tirano fuori i marò oppure “se è un film  indiano, perché non lo girano in India?” decretando l’oblio  per i western all’italiana, girati in Spagna per imitare gli  Usa. E poi quelli che… ci sono le buche e non asfaltano mai  le strade. Quelli che… asfaltano le strade ma hanno scelto  il momento sbagliato. Quelli che… aiuto c’è la Chikungunya.  Quelli che…falso allarme, non c’è la Chikungunya, però  ce lo fanno credere per risparmiare sulle disinfestazioni.  Ma che Carpi siamo diventati?  Peggio che sui social, Carpi si è rivelata sere fa solo  sulla “tv socializzata” di Quinta Colonna, la trasmissione  Mediaset condotta da Paolo Del Debbio e collegata con  un locale cittadino. Domanda: ma come e dove le vanno a  scovare, gli autori della trasmissione, certe Erinni furiose,  compiaciute di esibire alle telecamere le loro isterie? L’argomento  era lo Ius Soli: ma perché non si comincia con  il toglierlo a loro? Nel rispetto delle opinioni, Carpi tutta  ne guadagnerebbe in dignità, immagine, compostezza e  lucidità di ragionamento.  

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