Il volantino di quel circolo di sinistra estrema che ha accusato di falsificazione il “Giorno del Ricordo” dedicato al dramma degli esuli dalmati e istriani è l’autocertificazione non tanto di un fanatismo ideologico profondo e inestirpabile, quanto di una sconfinata ignoranza e carenza di studi. Eppure qualcuno di loro avrà sentito parlare delle guerre nella ex Jugoslavia, svoltesi non un secolo fa, ma tra il 1991 e il 1995. E avrà pur letto da qualche parte che prima ancora che le ideologie – gli eroici partigiani comunisti del maresciallo Tito… – il motore delle guerre balcaniche è stato sempre il fattore etnico. Non fu proprio una pulizia etnica quella che si abbatté sugli Italiani di quelle regioni, diventati anche il capro espiatorio per la ventennale, feroce oppressione esercitata dal regime fascista? Studiare un po’ di più, a volte permette di capire che i fatti la Storia li cesella, mentre l’ideologia li taglia con l’accetta.