Rubrica Settegiorni del 15 febbraio 2018

Il volantino di quel circolo di sinistra estrema che ha  accusato di falsificazione il “Giorno del Ricordo” dedicato  al dramma degli esuli dalmati e istriani è l’autocertificazione  non tanto di un fanatismo ideologico profondo  e inestirpabile, quanto di una sconfinata ignoranza  e carenza di studi. Eppure qualcuno di loro avrà sentito  parlare delle guerre nella ex Jugoslavia, svoltesi non un  secolo fa, ma tra il 1991 e il 1995. E avrà pur letto  da qualche parte che prima ancora che le ideologie – gli  eroici partigiani comunisti del maresciallo Tito… – il  motore delle guerre balcaniche è stato sempre il fattore  etnico. Non fu proprio una pulizia etnica quella che si  abbatté sugli Italiani di quelle regioni, diventati anche  il capro espiatorio per la ventennale, feroce oppressione  esercitata dal regime fascista? Studiare un po’ di più,  a volte permette di capire che i fatti la Storia li cesella, mentre l’ideologia li taglia con l’accetta. 

 

 

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€ Abbonati