I senza governo

Con il trascorrere degli anni mi accorgo di essere diventato un ficcanaso, e di non avere più la serafica tendenza ad accettare le verità diffuse come rivelate e inossidabili. Per cui, ad esempio, negli ultimi giorni mi sono incaponito per cercare di capire da dove derivi, e se abbia un qualche fondamento di verità, l’idea, inizialmente farsesca, ora sempre più accreditata, secondo cui il fatto di non avere un governo, lungi dall’essere una iattura, sarebbe una sorta di benedizione per gli Italiani, un’elargizione degli dei perfettamente corrispondente allo spirito profondo dei popoli della penisola. Per questo motivo mi sono messo a fare una piccola indagine personale, un sondaggio prêtàporter, solleticando una mezza dozzina di interlocutori di ambienti diversi sul seguente argomento, all’apparenza più degno di una dissertazione accademica ottocentesca: “Se gli Italiani non abbiano bisogno di un governo, e perché”.

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€ Abbonati