Sole

Chi a Carpi (il Papa, il Presidente della Repubblica) e chi a Modena, constata amaramente il Direttore della Gazzetta nell’editoriale di domenica. Ricordando come invece il capoluogo abbia dovuto accontentarsi dei passaggi di un Bersani in scissione e di un Marchionne in silenzio sul futuro della Maserati, in attesa del concerto di Vasco Rossi, mentre quello per Pavarotti è emigrato a Verona. Da qui il quesito: “Sarà un caso – scrive – che riverberino più facilmente l’orgoglio e la vivacità dei pianeti periferici all’interno del sistema Modena o qualcosa appanna un po’ la luce del suo sole?”. Non poteva sapere che di lì a poco, a rinvigorire il sole modenese, sarebbero arrivati i 18 milioni dello Stato per il grandioso progetto della fascia ferroviaria. Si consoli, dunque: Carpi è abituata a sorridere “mentre indossa l’abito della festa”, per poi ripiombare nel torpore di una città senza proposte che inneschino sviluppo e senza progetti che ne adeguino il volto all’attualità. Salvo quelli socio sanitari, beninteso, o legati alla memoria. Che un po’ sono effetti dell’età.

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