Ci stiamo dirigendo verso le battute finali di questo 2017 che è stato caratterizzato da alcuni elementi fondamentali quali, da un lato, l’affermazione della crescita economica mondiale e del calo della disoccupazione e, dall’altro, dal crollo del dollaro sull’euro e dalla nuova moda delle valute virtuali tipo il Bitcoin&co.
Che cosa potremmo aspettarci dal 2018? Con buona probabilità almeno la prima parte del nuovo anno dovrebbe mantenere intatta la ripresa economica, in modo particolare in Eurozona dove ancora una volta la Bce è costretta giocoforza a mantenersi a sostegno delle imprese con un ulteriore accomodamento monetario. E per evitare di vanificare il suo operato in atto dal 2015, seppur con notevole ritardo rispetto ad altre banche centrali per cui siamo tutti in attesa del prossimo gennaio per capire l’entità del nuovo sostegno monetario al settore cor porate. Maggiore attenzione andrà prestata però alla seconda parte del 2018 che potrebbe tuttavia nascondere delle insidie più dolorose del previsto dal momento che a livello mondiale questo ciclo economico, mai così difficile e distorto nelle valutazioni di molti asset finanziari, è in fase avanzata.