Credere contro ogni speranza

Perchè crediamo? Crediamo perché la contingenza della vita non ci basta, perché vogliamo e aspiriamo a qualcosa di più grande, perché le forze del male non possono avere l'ultima parola, perché avvertiamo l'esigenza della misericordia, della sapienza, dell'amore.  La “parola'' (le Sacre scritture, il Vangelo) ci è venuta incontro, la fede ci viene dall'ascolto e ci rivela il mistero di Dio. ''L'amore di Dio (che ci viene da Dio) è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato “dato'' (Rom.5.5). Scopriamo che il fondamento della fede è Dio stesso, facendosi vicino a noi nella persona di Cristo. In ogni caso ci è sempre possibile un itinerario per la ricerca delle orme di Dio che ci portano al riconoscimento del Cristo e del suo Vangelo.

A questo punto non resta, con un salto qualitativo dell'amore, che affidarci in pienezza al Signore:  ''Ho creduto nella speranza contro ogni speranza''. Abbiamo vissuto e meditato il tempo di Pasqua, la Resurrezione di Gesù, la sconfitta della morte: non è forse questa la nostra speranza e nello stesso tempo la nostra certezza? La fede oggi ha un senso non nell’ accettazione astratta di alcune verità dottrinali fini a se stesse senza un riflesso nella vita, ma nell'affidarsi vitalmente a un messaggio, a  una persona, Cristo, che è vissuta e ha operato in un determinato modo, assumendo determinate scelte anche controcorrente, accettando fino in fondo le conseguenze dei propri atteggiamenti che portavano nel mondo la relazione di un Dio Padre amoroso verso tutti i suoi figli, specie i più deboli, emarginati, vulnerabili. 

In questi giorni ricordiamo la famosa enciclica di Papa Giovanni, ''Pacem in Terris'': anche allora il Santo Padre, come fa oggi Papa Francesco, richiamava al valore della pace e al rischio di una guerra. Mai come oggi ci sentiamo coinvolti in questo messaggio. La riflessione drammatica è che si combattono cristiani contro cristiani, si benedicono le armi da una parte e dall'altra, si uccide e massacra nel nome di Dio: e questo fa venire i brividi. Siamo obiettivi: Papa Francesco non è ascoltato dai potenti della Terra, si antepongono interessi economici dei fabbricanti di armi ai valori dell' amore, della fratellanza e della solidarietà. ''Ho creduto nella speranza contro ogni speranza''.