Sospendere una sagra

Il “bastian contrario” è una figura che dà fastidio, che irrita. Ma è possibile che ci sia sempre qualcuno che mette i pali tra le ruote, che ti ficca il dito nell’occhio, che ti dice ‘’si...ma…però ‘’?. Per il grande don Primo Mazzolari l’insoddisfazione è il segno delle anime grandi, che fanno vedere i limiti di ogni azione, di ogni progetto, di ogni realizzazione, non per il gusto di demolire, ma perché nessuno si impigrisca, soddisfatto dei risultati raggiunti, della sicurezza conquistata, del benessere goduto. Non dovrebbe essere, talvolta, il ruolo della minoranza dentro le Istituzioni politiche? Il “bene” di una comunità non può mai essere una semplice questione di numeri. Anche il ruolo degli intellettuali dovrebbe avere questa funzione. Il “benessere” di un popolo non può essere una semplice questione di adattamento all’esistente, magari all’ombra dei messaggi di chi comanda.

Non è questo anche il ruolo dei profeti, vecchi e nuovi, nella loro critica alle strutture inique della società religiosa e civile in cui vivono e nella loro visione anticipatrice di un mondo più giusto e pacifico? Una vita umana, degna di essere vissuta, non può abbandonarsi allo sfruttamento della ricchezza conquistata, ma sa cogliere anche il dinamismo di una domanda di umanità mai pienamente soddisfatta, né per i singoli né per le comunità.

 

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