“Io sono un lettore compulsivo. Il che, presumo, sia una specie di malattia. I sintomi sono chiarissimi: a casa mia ho tolto dei mobili fondamentali per far spazio ai libri; abito in un appartamento dove ci sono circa 4500 volumi; e sono uno che, se si dimentica di prendere un libro per andare in bagno, legge tutte le indicazioni per l’ammollo dei detersivi e tutte le composizioni degli shampoo”.
In questo libro Marcello Fois riesce a fondere perle di saggezza letteraria, la godibilità di un romanzo anche se un romanzo non è, l’amore per la lettura che è il fondamento della scrittura. Da buon “lettore creativo”, un lettore cioè che si appropria delle pagine che sta leggendo dando un suo contributo personale, lo scrittore rivisita i classici dell’Ottocento e i contemporanei, offrendoci brevi ma efficaci interpretazioni di Manzoni, Sciascia, Calvino, Salinger, Poe e molti altri, senza tralasciare Grazia Deledda e Sergio Atzeni, dedicando un capitolo agli scrittori della amata Sardegna