Notti bianche, piazzetta Natale: Simone Morelli e la forza del consenso

Non c’è dubbio che l’investimento per il Natale – poco o tanto che lo si consideri, lo lasciamo al giudizio dei lettori – rivela comunque un dato di fatto: il notevole peso che Simone Morelli è riuscito a conquistare nel governo cittadino. Il titolo di Vicesindaco ne è solo il riconoscimento formale. Pur venendo dalla storia cattolica ed ex Margherita, minoritaria nell’ex Pd rispetto a quella post diessina, non è infatti un mistero che Morelli, insieme a Simone Tosi, rappresenta uno dei due poteri forti di palazzo Scacchetti. L’atavico complesso di inferiorità della tradizione post comunista nei confronti del ceto medio urbano – professionisti, impiegati e commercianti, in primo luogo gli ha fornito una buona base contrattuale. E lui è stato abile a presidiarlo, il ceto medio urbano, identificando la città soprattutto con il centro storico del quale ha fatto la vetrina – di cultura, svago, socializzazione ed esibizione – che la residua mentalità comunista e post comunista, alimentata soprattutto dalle periferie, non era mai riuscita a intravedere.

In questa azione alla quale lo portava la sua stessa storia politica, Morelli è stato coadiuvato da un piccolo esercito di collaboratori e supporter che lui ha avuto il merito di attrarre a sé, facendone un solido piedistallo per il proprio consenso. Parlare di “cerchio magico” è forse eccessivo. In compenso esiste una “cerchia” di referenti che per necessità o per scelta è andata via via consolidandosi intorno all’assessorato Restauro, commercio, cultura e promozione economica e turistica, ora identificabile anche con una sede fisica: il palazzo della Pieve, l’altro Municipio, assurto a simbolo di un vero e proprio potere nel potere. Tipica referente fissa, per necessità più che per scelta, è l’emittente Radio Bruno. E chi altri, se no, a Carpi? A quale altra centrale di informazione, di promozione e di organizzazione di spettacoli potrebbe rivolgersi, il palazzo della Pieve, disponendone di una così potente proprio a due passi? C’è un’antica storia di prossimità e buon vicinato tra l’Amministrazione cittadina e l’importante emittente, che si è dipanata per concerti estivi, sostegni pubblicitari e sponsorizzazioni. Dopo qualche incomprensione dovuta alla scelta dell’Assessore di utilizzare altri canali per i concerti estivi in piazza a scapito di Radio Bruno Estate, l’intesa si è ricomposta e l’emittente è entrata pienamente nell’organizzazione delle due edizioni di Carpi Summer Fest. E quest’anno ha fatto da general contractor per l’organizzazione della Notte bianca del 9 settembre, vedendosi riconosciuti i 51 mila euro stanziati dal Comune che hanno compensato anche il lavoro organizzativo dell’agenzia Part Lab srl.

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