Cosa ci fanno un dentista, un avvocato, un serramentista e un ingegnere (ma anche un commercialista, un geometra, un fabbro un nutrizionista) alle 7 di mattina riuniti nel bar di un hotel in quel di Cortile? La risposta più scontata (e in parte anche giusta) si può evincere da un banale incrocio di dati unito ad un elementare algoritmo: mattina + bar : mercoledì = colazione di lavoro. Corretto.
Ma perché 40 imprenditori del territorio nei settori più disparati che avrebbero anche altro da fare a quell'ora della mattina si alzano ogni mercoledì dell'anno pioggia neve o tempesta per riunirsi nella ridente frazione? Forse alcuni avranno già indovinato la risposta: vanno alla riunione settimanale BNI, la più grande organizzazione a livello mondiale di scambio referenze.
Ora viene il bello. Vi vorrei descrivere al meglio di cosa parliamo tramite la mia personalissima esperienza.
ANTEFATTO
Poco più di un anno fa un mio affezionato cliente nonché amico e geometra mi parla di questa sorta di assemblea di imprenditori di cui è entrato a far parte e che si riuniva ogni settimana in un orario per me collocato tra Narnia e Fantasilandia (le 07.15 appunto) in una sala congressi a Modena. Mi invita a partecipare ad un incontro parlandomi di "posizione scoperta". all'epoca, cioè, non c'era ancora un ristoratore nel gruppo. Non capisco ancora bene di cosa parliamo. "vieni e lo capisci da sola, è più facile vederlo coi propri occhi che spiegarlo. E poi ci incontriamo così presto proprio perché siamo tutti imprenditori e alle 9 dobbiamo essere in ufficio". Il ragionamento in effetti fila. Capisco che non è nè un modo per volermi spillare soldi in qualche strana tessera associativa nè un'americanata porta a porta.
Sono molto scettica ma accetto, la persona che me ne sta parlando no è nè uno sprovveduto nè tantomeno un perditempo abbindolabile con qualche specchietto per allodole. La sera prima mia figlia si ammala e salto l'incontro. Da lì metto l'argomento nel dimenticatoio e lì lo lascio fino a febbraio di quest anno.
