Né patatine fritte, né ostriche e champagne, ma un’offerta di qualità che guarda alla tradizione e alla ricerca degli ingredienti con una vena rock: è quello a cui punta Elvira Lina, che a breve inaugurerà il suo GastroLab in via Caduti del Lavoro. Carpigiana, 42 anni, dopo aver lavorato diversi anni come rappresentante, Elvira ha deciso di lasciare il suo impiego e lanciarsi in una nuova avventura, spinta dalla sua passione per la cucina: «Questo negozio è un vero e proprio progetto famigliare, che non avrei mai potuto realizzare senza l’aiuto dei miei cari. Quando cucino mi sento bene – racconta –, mi sento realizzata, è ciò che amo fare di più. E finalmente sono riuscita a fare della mia passione il mio lavoro». All’interno della sua gastronomia, Elvira intende offrire pietanze stagionali, antipasti, primi, secondi e dolci preparati con cura e con attenzione, da affiancare a prodotti confezionati ma di qualità, ricercati e adatti a persone con intolleranze alimentari. «Naturalmente rimarrò legata alla tradizione, ma ci sarà sempre qualcosa in più, una pietanza particolare, magari etnica oppure vegana. Vorrei sperimentare, offrire qualcosa di unico e mai banale». E sono molti i progetti in cantiere da realizzare nella sua bottega: «Punto a creare un rapporto continuativo e di fiducia con i miei clienti, comunicando attraverso i social e le chat. In futuro, poi, vorrei anche avviare un servizio di “spesa settimanale” su prenotazione con cibi pronti da scaldare». Il suo GastroLab aprirà quindi i battenti sabato 21 gennaio, ma non è prevista una inaugurazione: «Sto organizzando una open week: ogni giorno avrà un tema diverso, come pasta, pesce, carni, dolci e verranno offerti assaggi dei vari piatti, in modo da conoscerci un po’ alla volta realizzando, nell’arco di una settimana, un menu completo».
\r\n
