Stretto tra il legalitarismo paralizzante dei 5 Stelle che minacciano sfracelli giudiziari a ogni stormire di scelta e il procedere a rattoppi di una Giunta appiattita in una desolante assenza di visione, il Consiglio comunale dell’altra sera ha deliberato la concessione per cinquant’anni all’Ausl dell’area pubblica che servirà a costruirvi la Casa della Salute. Senza porsi neppure per un istante il problema del pezzo di città che si sarebbe potuto progettare con questa scelta. Con il risultato che avremo una Casa della Salute da 3,8 milioni di euro da un lato di via Peruzzi, di fianco a una stazione delle autocorriere anacronistica e rabberciata per farle spazio, e un futuro, nuovo municipio da 6 milioni dall’altra parte della via, senza che nessuno si sia posto il problema di far dialogare le tre opere, di collegarle in qualche modo, per risolvere con le architetture razionalmente (e, verrebbe da aggiungere, per una volta elegantemente) i problemi di traffico, sosta, accessi, funzionalità che prevedibilmente deriveranno dalla loro realizzazione.
23 Maggio 2017
Una soluzione senza bellezza
Approvata dal Consiglio la concessione del diritto di superficie all’Ausl. Dai 5 Stelle solo obiezioni di legittimità sulla durata e sul rispetto della zona cimiteriale. E dagli altri gruppi quesiti sui parcheggi. L’occasione mancata di progettare la vera
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