Una soluzione senza bellezza

Approvata dal Consiglio la concessione del diritto di superficie all’Ausl. Dai 5 Stelle solo obiezioni di legittimità sulla durata e sul rispetto della zona cimiteriale. E dagli altri gruppi quesiti sui parcheggi. L’occasione mancata di progettare la vera

Stretto tra il legalitarismo paralizzante dei  5 Stelle che minacciano sfracelli giudiziari a ogni  stormire di scelta e il procedere a rattoppi di una  Giunta appiattita in una desolante assenza di visione,  il Consiglio comunale dell’altra sera ha deliberato  la concessione per cinquant’anni all’Ausl  dell’area pubblica che servirà a costruirvi la Casa  della Salute.  Senza porsi neppure per un istante il problema del pezzo  di città che si sarebbe potuto progettare con questa scelta. Con  il risultato che avremo una Casa della Salute da 3,8 milioni di  euro da un lato di via Peruzzi, di fianco a una stazione delle  autocorriere anacronistica e rabberciata per farle spazio, e  un futuro, nuovo municipio da 6 milioni dall’altra parte della  via, senza che nessuno si sia posto il problema di far dialogare  le tre opere, di collegarle in qualche modo, per risolvere con  le architetture razionalmente (e, verrebbe da aggiungere,  per una volta elegantemente) i problemi di traffico, sosta,  accessi, funzionalità che prevedibilmente deriveranno dalla  loro realizzazione. 

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