TERNI - Punto tanto importante per classifica e morale quanto avaro di spettacolo, quello conquistato dal Carpi sul campo della Ternana. Al termine di 90 minuti fatti di tanta corsa, poca qualità e nessuna conclusione verso la porta umbra, la sensazione è che questo Carpi si sia completamente calato nella mentalità della squadra che non può fare niente di più che lottare per la salvezza fino alla fine. Obiettivo assolutamente prioritario e "onesto", ma che per essere perseguito richiederà comunque qualcosa di più a livello di produzione offensiva. Senza un Mbakogu comunque poco brillante nelle ultime uscite, Nzola – (mal) supportato da Saber prima e Carletti poi – non ha mai trovato la via della conclusione e non è mai riuscito nel compito di far salire una squadra inchiodata al nuovo 4-4-2. Sistema di gioco che ha riportato tenuta difensiva (anche per la mediana solo sostanza Mbaye-Verna) ma non ha risolto il problema della sterilità, evidenziato dal dato dei soli 8 gol segnati che rappresenta il peggiore del campionato. Del pareggio di Terni si salva insomma giusto il risultato, perchè per il resto c'è davvero poco di cui ricordare.
30 Ottobre 2017
Pareggio senza sussulti, biancorossi attenti a difendere ma evanescenti in avanti
Calcio: Carpi, 0-0 senza tiri a Terni
Calabro ha varato il 4-4-2, ma il gioco offensivo resta carente
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