Dal 25 al 29 giugno Battiato, Guccini, Gabbani, Fabi e Caccamo e Robustelli in Re Astolfo

Una piazza per i cantautori

La seconda volta del Carpi Summer Fest coinciderà con l’ultima di Francesco Guccini su un palcoscenico. Soddisfatti gli organizzatori, Francesco Cattini di International Music&Arts e Paolo Di Nita (Quelli del ‘29): si è data continuità all’evento

Conto alla rovescia per Carpi Summer Fest, il festival che, come nella sua prima edizione del 2016, si prefigge come obiettivo principale la valorizzazione di piazza Martiri, del centro storico e dell’intera città grazie a una serie di eventi di grande respiro, in grado di attirare pubblico anche da fuori. La manifestazione – organizzata da International Music and Arts e Quelli del ’29 con il patrocinio del Comune di Carpi (che ha contribuito con 60 mila euro) e il sostegno di Radio Bruno come media partner – si terrà dal 25 al 29 giugno (alle 21,30) portando a Carpi cinque artisti di grande fama.

Si tratta di Franco Battiato, Francesco Guccini, Francesco Gabbani, Niccolò Fabi, Giovanni Caccamo e Giovanni Robustelli. Per Guccini, come ha annunciato il cantautore qualche giorno fa al Corriere, il Carpi Summer Fest sarà la sua ultima volta sul palco e poi si ritirerà dalle scene. «Siamo riusciti a dare continuità all’evento che quest’anno abbiamo ampliato introducendo due concerti in più rispetto alla prima edizione – afferma Francesco Cattini, presidente di International Music and Arts –. Il cartellone è un omaggio al cantautorato italiano e cade, tra l’altro, a 50 anni dagli esordi tv di Battiato e Guccini. Entrambi fecero il loro debutto televisivo nel 1967 a “Diamoci del tu”, la trasmissione condotta da Caterina Caselli: Battiato propose “La torre” con Giorgio Gaber, mentre Guccini cantò il brano “Auschwitz”».

Anche nella seconda edizione i posti saranno a sedere, la piazza sarà chiusa con sbarramenti e ingresso a pagamento che varieranno in base all’artista e ai settori. I prezzi per il concerto di Gabbani saranno più popolari rispetto per esempio a Battiato, per renderli accessibili anche a famiglie con bambini. «Il Carpi Summer Fest deve e può diventare una tradizione consolidata – aggiunge – per poter riuscire ogni anno ad avere maggiore credibilità, affluenza e l’opportunità di far esibire nella piazza di Carpi artisti di sempre maggior calibro».

Sulla stessa lunghezza d’onda Paolo Di Nita, direttore artistico dell’associazione Quelli del ’29. «L’intento è proprio quello di rendere “Carpi Summer Fest” un appuntamento stabile, una sorta di festival musicale della città di Carpi – dice –. Nella scelta degli artisti abbiamo cercato di accontentare un po’ tutti i palati, puntando sulla qualità delle proposte, ma anche su nomi in grado di attirare un pubblico eterogeneo». Il primo a salire sul palco di Piazza Martiri (il 25 giugno) sarà Franco Battiato accompagnato dalla Royal Philharmonic Concert Orchestra in una tappa del suo tour di soli cinque concerti. Le composizioni del cantautore siciliano vivranno nelle esecuzioni dell’orchestra londinese diretta da Carlo Guaitoli con Angelo Privitera alle tastiere.

Il 26 ci sarà spazio per il recital di Francesco Guccini che si racconterà in un’emozionante intervista percorrendo la storia dell’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri, attraverso le sue canzoni e i suoi libri, i suoi miti, le sue origini e le sue ispirazioni. A coronare la serata sarà un concerto dei Musici, i musicisti che hanno accompagnato il cantautore nel corso della sua lunga carriera di esibizioni live. Si cambia totalmente genere il 27, quando andrà in scena Francesco Gabbani, vincitore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo 2017 con il brano “Occidentali’s Karma” che si è già aggiudicato il doppio disco di platino e sta continuando a spopolare non soltanto nelle radio, ma anche nel web e in tv. A Carpi il cantante carrarese presenterà il nuovo album lanciato qualche mese fa per BMG Rights Management. Uno dei più interessanti cantautori del panorama musicale italiano è atteso nella serata del 28. Si tratta di Niccolò Fabi che quest’anno festeggia i vent’anni di carriera e a Carpi celebrerà il suo percorso artistico e musicale portando sul palco le canzoni estratte dal suo ultimo disco di inediti “Una somma di piccole cose” insieme ai suoi più grandi successi.

Ad accompagnarlo, il cantautore torinese Alberto Bianco e la sua band, composta dai musicisti e polistrumentisti Damir Nefat, Filippo Cornaglia e Matteo Giai. Il festival si conclude il 29 in piazzale Re Astolfo con Giovanni Caccamo e Giovanni Robustelli, protagonisti del progetto “S’ignora”(a ingresso gratuito), promosso dal Comitato Giovani della Commissione nazionale italiana per l’Unesco. Durante il concerto Caccamo si esibirà al pianoforte, mentre Robustelli dipingerà dal vivo.

Le prevendite per i concerti sono aperte sui circuiti www.ticketone. it e www.vivaticket.it. Durante le giornate del festival, in Piazza saranno allestiti tre stand per la vendita di bibite e cibi veloci, mentre è ancora in forse l’organizzazione di una sorta di bar all’interno del cortile d’onore di Palazzo dei Pio. «Per quanto riguarda la vendita dei biglietti, finora abbiamo triplicato i numeri dell’anno scorso – rivela Di Nita –. È importante sottolineare il fatto che questo evento abbia unito gli sforzi e le energie di due privati che lavorano nella stesso territorio e che hanno cercato di realizzare qualcosa per la loro città. Il nostro obiettivo per il futuro – conclude – è quello di aumentare la qualità di questo festival, ma anche di allargare i suoi orizzonti ad altri linguaggi artistici, come per esempio il teatro»

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