La tecnologia può essere un’alleata preziosa o una trappola infernale, per questo è fondamentale imparare a maneggiarla con cura e consapevolezza. Proprio di questo si è parlato sabato mattina al convegno “App-prendiamo”, promosso dal centro antiviolenza Vivere Donna onlus in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, in una sala Loria gremita di ragazzi delle superiori.
Ospiti dell’evento sono state Elda Angela Detassis, operatrice del centro di Trento che ha presentato l’app “teStalking”, pensata per dispositivi mobili, creata per le donne che subiscono violenze o soprusi: l’app permette di fare un’autodiagnosi del proprio stato psicologico attraverso poche e semplici domande e una conseguente valutazione del rischio, nonché di tenere un diario giornaliero degli avvenimenti, allegando foto, video e testimonianze audio che possono rivelarsi materiale prezioso in caso di denuncia.