Graziella Spinelli e l’idea di una casa famiglia pensata anche per il padre

Una mano al welfare da una Ca’ Nostra di Carpi

CARPI – Il welfare, il benedetto welfare sempre invocato come perno della spesa pubblica, ma che poi vive tanto di iniziative private (un caso per tutti: il fenomeno badanti), sta per arricchirsi, a Carpi, di un ulteriore episodio.

Si chiama “Ca’ Nostra di Carpi”, partirà a gennaio 2018 e i giornali ne hanno parlato nei giorni scorsi come di un progetto scaturito dall’idea che una piccola struttura in città, con numero limitato di anziani autosufficienti che convivono in una sorta di comunità che tutti collaborano a mandare avanti, possa essere una dignitosa alternativa alle strutture protette o alla solitudine. 

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