Nuove disposizioni quest’anno tra i banchi di scuola: con la consegna della nuova succursale del Meucci, prevista per i primi giorni di settembre, si sbloccheranno infatti alcune situazioni di disagio per quanto riguarda la carenza di spazi didattici tra gli istituti carpigiani.
Primo fra tutti, appunto, il Meucci-Cattaneo che da quest’anno potrà usufruire del nuovo edificio in cui sono state ricavate 17 nuove aule. L’istituto soffre da anni di mancanza di spazi per la didattica e la dirigenza si era vista costretta a far “ruotare” le classi (generalmente le Terze o le Quarte), incastrando le lezioni ogni volta nelle poche aule libere, convertendo ogni stanza disponibile per la didattica e ricorrendo all’impiego di moduli prefabbricati nel cortile della scuola. «Ci hanno assicurato che entro il 4 settembre dovrebbe avvenire la consegna: al momento la struttura, dal punto di vista tecnico e impiantistico, è pronta, mancano gli ultimi dettagli e gli arredi – spiega il vicepreside Davide Lusetti –. Da terminare invece resteranno alcune opere nell’area cortiliva, che proseguiranno nel periodo scolastico: lo smontaggio dei container (che verranno trasferiti all’Itis Da Vinci) e la conseguente bonifica, il montaggio di una pensilina all’ingresso del nuovo edificio e la creazione di un passaggio carraio per i mezzi di sicurezza».
La succursale dovrebbe quindi risolvere il problema delle aule nella scuola, le cui iscrizioni si mantengono comunque stabili: 43 classi al diurno e 3 al serale. «Ora potremo riorganizzarci– spiega ancora Lusetti –: installeremo lavagne interattive nelle nuove aule e manterremo i laboratori al piano terra, per renderli facilmente accessibili: questo dovrebbe permetterci di recuperare alcune piccole stanze da adibire ad altre attività, come l’alternanza all’insegnamento di Religione, le lezioni di sostegno, la lettura o lo studio».