Tutti d’accordo sulla ciclabilità futura, molto meno su quella fatta finora

Il Consiglio in bici, unanime

Severo giudizio di Ruggero Consarino, indipendente del Pd, sulle piste realizzate. E sull’insufficiente radicamento di una cultura della bicicletta. La consigliera dei 5 Stelle all’attacco delle inadempienze

A leggerla con gli occhi di Paola Mocati, amministratrice della pagina Carpi Differente sui social, avventuratasi una sera d’autunno, come scrive lei, nell’aula consiliare per assistere a una seduta a caso, c’è di che sorridere con amarezza: «Mi accorgo subito che, a parte assessori e consiglieri, ci siamo io e altre due persone… Adesso potrei parlarvi di due ore dove hanno discusso di piste ciclabili, quelle che ci sono, sono fatte male… Potrei dirvi le proposte di opposizione fatte, chi ha votato a favore e contro. Chi, pur ammettendo che il lavoro fatto da alcuni è buono, si è astenuto dal votare. Chi con giri di parole filosofiche futuriste sogna una Carpi immersa nel verde senza macchine. Chi “…fa più rumore una pianta abbattuta, che una foresta piantata”. Tutto in arte Zen... Chi Noi non siamo Voi, ma poi Voi siamo Noi... Insomma, potrei ma non voglio. Voglio però dire una cosa, sulla scia della serata di ieri sera: “anche una goccia, una singola goccia nel mare tiene alta l’attenzione”».

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