Ha scelto un atteggiamento prudenziale la Giunta Diacci per il suo primo Bilancio di Previsione. In tre incontri pubblici nelle frazioni del paese, Sindaco e Assessori hanno infatti presentato il programma degli investimenti per il 2018, caratterizzato da grandi incertezze sulle risorse effettivamente disponibili dalla Regione.
Il Bilancio di Previsione 2018 comprende oltre 11 milioni e mezzo di entrate al netto dei trasferimenti per i cittadini terremotati, segnato però da un calo delle risorse disponibili di 719 mila euro rispetto all’anno precedente. Nonostante ciò, non sono previste variazioni nelle aliquote delle imposte o nelle tariffe comunali, mentre gli investimenti complessivi ammontano a quasi 5 milioni di euro (di cui solo 629 mila effettivamente sfruttabili nel Comune).
Il problema fondamentale che l’Amministrazione comunale si troverà ad affrontare nei prossimi quattro anni è l’aumento degli spazi pubblici disponibili che, se rincuorano gli abitanti dopo il sisma del 2012, necessitano di interventi di manutenzione, alcuni dei quali anche piuttosto onerosi, sottraendo così risorse disponibili per gli investimenti. Da non sottovalutare poi il calo dei residenti e, di conseguenza, delle risorse dai tributi, che crea un problema non di poco conto. “Una soluzione – ha suggerito il vicesindaco Mauro Fabbri – potrebbe essere l’implementazione di iniziative di volontariato cittadino, responsabilizzando i cittadini che lo desiderino, per la cura di tali spazi”.