La cantante Linda Filippin dai Karne Kattiva alla scelta di esibirsi da solista

Sola con il rock

Si trova in una fase di transizione Linda Filippin, frizzante artista carpigiana di 24 anni. Sciolta la sua band, i Karne Kattiva, piuttosto conosciuta in zona per il carisma rock, è ora alla ricerca di se stessa, come tanti giovani coetanei, ma con un’unica certezza: la musica.

Ex istruttrice di aerobica anni Ottanta in tutine dai colori sgargianti, scaldamuscoli e ritmo dance, Linda lavora ora al Comune di Carpi, tramite il programma di Servizio civile, dove si occupa in particolare di documentazione fotografica e videomaking, un’altra grande passione.

«Ho passato un momento piuttosto difficile, non riuscivo più a trovare la mia strada ma nonostante tutto non ho mai smesso di scrivere testi: buttavo giù strofe su strofe, dando voce ai miei sentimenti. Sapevo che non volevo smettere di suonare, di cantare e di vivere la mia più grande passione», spiega.

È così che è nato “Sola con te”, primo singolo da solista che sembra rappresentare un punto di svolta. Un brano dal sound nuovo, più pop rispetto al passato, ma dalla vena rock che la contraddistingue. La canzone racconta di una ragazza che si fa donna, collezionando errori e “imparando la vita”, che inciampa talvolta, ma che ritrova sempre la grinta per rialzarsi. E concedersi un’altra possibilità. «In realtà è venuto tutto da sé. Ho scritto quello che sentivo in quel momento, di getto, in modo del tutto spontaneo – racconta –. Questo testo mi piaceva più di altri così ho chiesto a un amico di aiutarmi a incidere la canzone. Anche il sound è nato per caso, sperimentando in studio: ci è sembrato che la cosa funzionasse, così ho iniziato a farla circolare su internet e ho ricevuto un discreto apprezzamento, anche da persone che non conoscevo». La canzone è poi stata accompagnata a un video, girato da lei stessa: «In quel periodo spesso prendevo la macchina e mi rifugiavo al mare o camminavo lungo l’argine del Secchia, da sola con i miei pensieri. Sono luoghi che mi fanno stare bene ed è lì che ho girato le scene». 

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