Francesca Grazioli e la dote naturale del verso

La luna quando è sdraiata, seconda raccolta poetica dell’autrice carpigiana

È un viaggio compiuto in una decina d’anni attraverso un universo fatto di persone, relazioni, rapporti famigliari. “La luna quando è sdraiata” è la seconda raccolta di poesie della quarantenne carpigiana Francesca Grazioli, pubblicata qualche mese fa nella collana Le Piume dal Gruppo AlbatrosIl Filo. Questo libro rappresenta, per l’autrice, una sorta di “chiusura del cerchio”, un modo per concludere un percorso iniziato tanti anni fa: nel 2001, poco più che ventenne, ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie e nel 2002 ha vinto il Premio Lunezia destinato ai giovani nella sezione Autori di testi.

 

Oggi Francesca, che dopo il diploma al liceo Fanti e la laurea in Filosofia ha collaborato con una società di produzione di concerti e spettacoli, lavora come educatrice sull’appoggio scolastico e come allenatrice per Coopernuoto in piscina a Correggio. La scrittura invece accompagna da sempre il suo tempo libero. Scrive dall’età di 13 anni, spaziando tra versi, prosa e testi di canzoni. La sua è un’urgenza, una dote naturale coltivata nel tempo grazie a una passione viscerale per le parole e la loro musicalità. 

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