CARPI – A cinque anni dal terremoto, la dodicesima edizione della Festa del Racconto, che si svolgerà tra Carpi, Campogalliano, Soliera e Novi dal 24 al 28 maggio, propone una riflessione sul tema dell’architettura intesa nella forma più concreta di disciplina di costruzione e ricostruzione di edifici, paesaggi antropizzati e sistemi urbani.
Ma qual è il legame con la narrativa, che è sempre stata il cuore pulsante di questa rassegna, considerata uno dei fiori all’occhiello delle iniziative culturali carpigiani? Lo si può desumere già dal titolo, “Costruire mondi. Luoghi e architetture come riflessi di storie”, come spiega Emilia Ficarelli, direttrice del Castello dei Ragazzi e coordinatrice generale dell’organizzazione della Festa. «Nonostante il tema così specifico, che mancava nelle edizioni precedenti, abbiamo mantenuto il racconto al centro della “scena” – afferma Ficarelli –. D’altronde il legame tra architettura e letteratura esiste, perché entrambe sono caratterizzate da un processo creativo e inoltre la letteratura ha il potere di interpretare e costruire, appunto, luoghi intesi come territori abitati e vissuti dall’uomo. Senza dimenticare i luoghi della fantasia e le atmosfere immaginarie che escono dalla penna degli scrittori».
Sarà dato anche ampio spazio alla rilettura di ambienti e luoghi non soltanto tramite la narrativa, ma anche attraverso i linguaggi del teatro, della musica, delle arti figurative e della moda. In questo senso, il lavoro al progetto della Festa del Racconto è stato “corale” e ha coinvolto un po’ tutti gli istituti culturali della città: dai Musei al Teatro, dalla Biblioteca al Castello dei Ragazzi. Al contrario degli anni passati, quando l’incarico della programmazione era affidato a un direttore artistico esterno, stavolta la “regia” della kermesse è stata curata “internamente” dal settore Cultura del Comune: alla stesura della programma hanno contribuito, oltre alla Ficarelli, Anna Prandi (direttrice della Biblioteca Loria), Manuela Rossi (direttrice dei Musei civici) e Marco Rovatti (direttore del Teatro comunale) con la collaborazione delle freelance Chiara Codeluppi e Sonia Folin. A raccontare di città abitate, visitate o vissute, per capire l’importanza dei territori saranno i 70 protagonisti dei 59 eventi (il programma completo è consultabile sul sito www.festadelracconto.it).
Tra gli ospiti, diversi nomi noti della narrativa, del teatro, della musica e delle arti figurative come i giornalisti Massimo Gramellini, Federico Rampini, Corrado Augias e gli scrittori Michela Marzano, Donatella Di Pietrantonio, Raul Montanari, Alessandro Robecchi, Mauro Covacich, Andrea Vitali, Nicolai Lilin, Guido Catalano e la stilista Anna Molinari che parlerà del suo libro autobiografico “La regina delle rose. Una favola vera”. «Tra le novità di questa edizione – aggiunge Emilia Ficarelli, che a fine anno, dopo il pensionamento di Anna Prandi, assumerà anche la direzione della Biblioteca Loria – segnaliamo: Cinebus, un autobus itinerante della compagnia Teatro dell’Orsa che farà tappa davanti alle sale cinematografiche cittadine chiuse; i quattro incontri con aperitivo della rassegna “Abitare il romanzo” al cortile del Palazzo della Pieve; l’installazione a Palazzo dei Pio “Una particolare seduzione” dedicata alle illustrazioni pubblicate dallo studioso di architettura Hans Semper che restituiscono una Carpi che non esiste più».
Il programma dedicato ai ragazzi è particolarmente ricco e propone incontri, laboratori, letture e spettacoli. Tra i protagonisti: la botanica Marianna Merisi e gli scrittori Fabrizio Silei, Fabio Geda e Kevin Brooks (uno dei più interessanti autori nel panorama della letteratura young adult). «Il primo piano della Torre dell’Uccelliera ospiterà inoltre un’originale installazione dell’architetta e illustratrice Emanuela Bussolati – conclude Ficarelli –. Un labirinto di teli trasparenti condurrà alla scoperta di una città fantastica, un luogo simile a una città sognante di Italo Calvino»