Il vintage lusso cresce in Oriente

Cresce il settore del vintage di lusso. Secondo quanto riportato da Mf, nel 2015 il segmento ha messo a segno ricavi per 143,5 milioni di euro a livello globale (+16,2 per cento), di cui 5,17 milioni di euro generati in Italia. Il principale mercato per il vintage di lusso è quello americano con 71,35 milioni di euro. Sul fronte delle performance, le regioni più frizzanti sono Asia e Midde East: i due mercati sono infatti cresciuti, rispettivamente, a 13,53 e 2,13 milioni di euro, mettendo a segno percentuali di aumento sostanziali per quanto riguarda l’Asia (+194 per cento). Più limitato l’incremento registrato dal Medioriente, il cui business è salito del 35 per cento.

Entrando nel dettaglio del mercato italiano, prosegue Mf, nel 2015 le aste italiane del vintage hanno totalizzato un fatturato di 165 mila euro, in crescita dell’11,4 per cento rispetto al 2014 mentre la vendita al dettaglio, ovvero i negozi del vintage, nel 2015 hanno fatturato 3,2 milioni (in aumento del 12,2 per cento) e il commercio all’ingrosso online nel 2015 ha riportato 1,79 milioni di euro di ricavi.

 

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