E per Blugirl un racconto attraverso tre città

“Nella mia vita ho lavorato molto e viaggiato molto – annota Anna Molinari –. Ogni volta ho voluto qualcuno accanto che guidasse il viaggio per essere libera di contaminarmi con la bellezza del luogo e raccoglierne gli impulsi”. Per l’autunno-inverno 2017-18 la direttrice creativa di Blugirl richiama memorie di luoghi amati, costruendo la collezione come diverse esperienze condensate in un’unica storia.

Il racconto parte da Londra, con accenti vittoriani che si declinano nel bianco e nel nero di abiti arricchiti da georgiere che si muovono tra lunghezze mini o appena sopra al ginocchio. Uno dei dettagli chiave della collezione è la cintura definita da una fibbia di perle.

Il viaggio prosegue a San Pietroburgo con le pellicce, tutte ecologiche, in cui l’animalier dai richiami africani vira su tonalità più invernali per poi contrastarle con colpi di colore deciso. Anche il velluto liscio crea un ponte tra l’eleganza da zarina e le nuances sgargianti, da fiore esotico, senza rinunciare al tocco romantico dei colletti realizzati all’uncinetto nel distretto di Carpi.

L’ultima tappa è Milano, con il nero che predomina ed è reso sensuale dalle trasparenze del pizzo, ideale per una serata alla Scala.

A completare il look sono gli stivali sopra il ginocchio, gli anfibi e gli stivaletti con stringhe che abbracciano la caviglia (tutti punteggiati da perle) e i colbacchi e le maxi sciarpe che riscaldano il volto.

Il tocco irriverente della sfilata? Le modelle in shorts e maglioni a girocollo ingentiliti da pompon. “Le ho volute per sprigionare il mio spirito allegro – dice la Molinari –, la voglia di divertirsi che da sempre mi appartiene”.