La tracciabilità dei materiali; l’intervento della chimica nei vari passaggi del ciclo tessile; i controlli su materie prime, tinture e capi finiti; le sostanze, le analisi e gli standard qualitativi; le responsabilità di produttori e acquirenti: temi, quelli legati al Detox nella moda, ormai imprescindibili per tutte le aziende che vogliano restare sul mercato. A questo proposito, domani, martedì 14 marzo, prenderà il via a Carpi, presso la sede di Formodena, al civico 131/C di via Carlo Marx, un corso di formazione gratuito, della durata di 15 ore, dal titolo Di che chimica vestiamo: i prodotti chimici nella moda.
L’occasione di formazione, alla quale hanno aderito 17 addetti per 8 diverse imprese, medie e piccole (non essendo le grandi imprese ammesse a prendervi parte), sarà tenuto dal chimico tessile Emilio Bonfiglioli (nella foto).
Organizzato da Formodena e supportato da Carpi Fashion System – il progetto di valorizzazione delle Aziende del Distretto Moda promosso dalle Associazioni Imprenditoriali del Territorio, CNA, LAPAM-Confartigianato, CONFINDUSTRIA e dal Comune di Carpi, con il sostegno di Fondazione CR Carpi – l’iniziativa rientra in pieno tra gli obiettivi del progetto CFS che annovera, tra le sue priorità, la formazione e l’aggiornamento su contenuti coerenti con le innovazioni e le evoluzioni settoriali, e supporta dunque fortemente il tema della Moda Pulita.
Tema, questo, divenuto oramai un must che nessun brand o supplier che intenda restare sul mercato può evitare di affrontare. Ignorarlo, infatti, significherebbe esporsi a rischi reputazionali e di marketing, mentre impegnarvisi offre invece indubbi vantaggi concreti sulla reputazione sociale, sulle condizioni dei lavoratori, sulla trasparenza dei processi produttivi e, in una parola, sull’ immagine complessiva dell’Azienda.