Anche diversi produttori carpigiani all'ultima edizione di Lineapelle

Pelle e accessori al meglio ma a tirare è solo l'estero

È un punto di riferimento per concerie, accessoristi, modellisti, un osservatorio sulla moda che verrà, nonché uno degli appuntamenti più frequentati dagli addetti del settore moda. Lineapelle, la fiera internazione di pelli, accessori, componenti, tessuti, sintetici e modelli che si è svolta nei giorni scorsi nei padiglioni di Fieramilano Rho ha presentato le proposte di pellami e accessori per l’autunno-inverno 2019- 20. L’ultima edizione ha riunito circa 1.300 espositori provenienti da tutto il mondo, confermandosi un momento di incontro e di confronto fondamentale per gli operatori del settore, sia dal punto di vista commerciale che da quello stilistico. I professionisti della moda in fiera hanno potuto toccare con mano le novità della prossima stagione invernale, ma anche scambiarsi opinioni e punti di vista facendo il punto su un mercato che, a livello globale, vive una fase prevalentemente “riflessiva” all’interno della quale la fascia medio-alta continua a mostrarsi più reattiva. In occasione dell’apertura di Lineapelle sono stati presentati alcuni dati del settore: nel primo semestre 2018 la produzione conciaria italiana ha continuato a crescere (più 5 per cento rispetto al periodo gennaiogiugno 2017), trainando il comparto a livello europeo insieme a Francia, Spagna e Germania e restando leader nel mondo. I ricavi complessivi dell’industria italiana della pelle rappresentano il 65 per cento del totale dell’Unione europea e il 19 per cento di quello mondiale. “A livello globale il settore conta circa 50 mila aziende per più di un milione di occupati e un giro d’affari superiore a 150 miliardi di dollari – ha dichiarato al Sole24Ore Gianni Russo, presidente di Unic (Unione nazionale industria conciaria), ente organizzatore dell’evento –. Il ruolo dell’Italia è fondamentale, in particolare nell’alto di gamma e grazie all’export, pari al 70 per cento. Resterà tale investendo sempre di più nella specializzazione, nel dialogo tra aziende dei diversi distretti e tra distretti e, naturalmente, puntando su ricerca e sviluppo”. A Lineapelle ha debuttato Innovation Square, uno spazio che, nei tre giorni di fiera, ha ospitato 40 relatori di alto profilo provenienti da tutto il mondo, istituti di ricerca e sviluppo specializzati, aziende fortemente innovative. Sono stati presentati lavori, competenze, prodotti, dalla ricerca in laboratorio a soluzioni già completamente industrializzate. Tra i temi affrontati, il rapporto tra moda e biotech, i materiali del futuro, l’economia circolare, l’industria 4.0.

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