Nove milioni in sei anni per dare fiato alla moda

Tempo di bilanci per Carpi Fashion System. Nei suoi sei anni di vita il progetto di valorizzazione delle aziende del distretto moda nato nel 2012 e promosso dalle associazioni imprenditoriali del territorio (Cna, Lapam Confartigianato e Confindustria Emilia) e dal Comune di Carpi con il determinante contributo di Fondazione CR Carpi, ha raggiunto traguardi importanti. Partiamo dagli investimenti. La cifra totale è di 8 milioni 948 mila euro: 1 milione 950 mila erogati dalla Fondazione, 2 milioni 548 mila stanziati da Regione, Comune e altri partner (come Democenter-Sipe, Formodena, Promec, Camera di Commercio di Modena e Ice) e 4 milioni 450 mila provenienti dalle aziende tra investimenti diretti per la partecipazione alle fiere, servizi di interpretariato e hostess, logistica, materiale promozionale, eccetera. Questi dati sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte i promotori di Carpi Fashion System, incluso l’assessore all’Economia Simone Morelli che ha posto l’accento sull’azione di sistema e il rapporto diretto con le imprese quali punti di forza del progetto. Guardando agli investimenti per settori, all’Internazionalizzazione che ha coinvolto 423 aziende, sono andati 6 milioni 78 mila euro tra le 46 partecipazioni fieristiche (che hanno inciso per l’80 per cento pari a circa 4 milioni 888 mila euro), il salone carpigiano Moda Makers (8 per cento con un budget impegnato per le quattro edizioni di 461 mila euro: 306 mila dalle imprese, 69 mila 650 da Carpi Fashion System e 85 mila dal Comune) e gli incoming, vale a dire i sette incontri mirati tra aziende e buyer stranieri (budget impegnato 193 mila euro). Secondo gli organizzatori, nel complesso tutte le attività di internazionalizzazione hanno determinato un incremento del 15 per cento dell’export per le piccole e medie imprese del distretto.