Sopra le righe ma nel cuore

Al Comunale la nuova produzione dell'associazione che si occupa di bimbi autistici

Barnaba è il portiere di un palazzo, ligio al dovere e ormai adagiato alle sue abitudini. Almeno fino a quando in uno degli appartamenti non si trasferisce la famiglia di Alessandro, bimbo autistico decisamente “sopra le righe” che conquisterà il cuore del vecchio portiere.  

Così comincia Il curioso caso della famiglia Q, l’ultima produzione dell’associazione “Sopra le righe, dentro l’autismo” curata da Paola Rossi, presidente della onlus e da Ciro Severino, regista e attore teatrale, che andrà in scena per la prima volta venerdì 24 novembre al Teatro comunale.

 

«Lo spettacolo è nato dal percorso de “La favola mia”, che raccontava la storia personale e famigliare di Paola e di Alessandro, 7 anni. L’abbiamo coltivato e portato in giro per teatri ricevendo un bellissimo riscontro da parte del pubblico – confidano –, ma non era più sufficiente. L’associazione è cresciuta e serviva una nuova sceneggiatura, meno personale ma in grado di incantare e conquistare ugualmente il pubblico, di toccare più temi e arrivare a più persone possibili. E così è nato “Il curioso caso della famiglia Q”, scritto a sei mani da noi due e da Clarissa Beggi che crediamo possa davvero fare breccia tra gli spettatori».

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