Presentata la Stagione 2017/2018 di prosa, musica e balletto del Comunale

Cartellone in cerca di pubblici

Obiettivi: fidelizzare il pubblico tradizionale e allargarlo ai giovani. Si parte il 3 novembre con “Il borghese gentiluomo” di Molière Fra gli attori in arrivo, Michele Placido. Anna Bonaiuto, Isabella Ferrari, Iaia Forte, Geppi Cucciari

“Essere se stessi, essendo qualcun altro”, “Mettersi in gioco”, “Sul palco si finge, ma si finge per davvero”, “Una metafora della vita”. Sono alcuni pensieri sul teatro che cinque giovanissimi partecipanti ai laboratori organizzati dal Teatro comunale di Carpi hanno espresso al termine della conferenza stampa di presentazione della stagione 2017-18.

Una stagione che punta ai giovani, ma soprattutto alla “fedeltà” del pubblico carpigiano che accoglie sempre con grande entusiasmo gli spettacoli del suo cartellone variegato. La proposta è come sempre ampia e spazia dalla prosa tradizionale a quella contemporanea, dalla danza al musical, dal teatro civile al cabaret, dalla musica classica alla lirica. Una formula vincente se si guardano i numeri dell’ultimo anno (da ottobre a maggio): tra le varie rassegne, Teatro per i giovani, laboratori, collaborazioni con il mondo dell’associazionismo, il Comunale ha registrato circa 120 appuntamenti, 2 mila 600 abbonati e circa 54 mila presenze nel complesso.

Anche la prossima stagione – che ha un manifesto promozionale con una nuova veste grafica, decisamente meno “istituzionale” rispetto a quelle del passato – segue il filo conduttore della varietà con alcuni nomi di grande richiamo. La prosa, che comprende sette titoli, si apre il 3 novembre con “Il borghese gentiluomo”, la celebre commedia scritta da Molière nel 1670, per proseguire con una black comedy, intitolata “Come stelle nel buio” che vede protagoniste le attrici Isabella Ferrari (per la prima volta a Carpi) e Iaia Forte. Toccherà poi a “Il giocatore” di Dostoevskij, al musical più famoso al mondo “Grease” e alla commedia alla francese ricca di humour “Le prenom”. Fiore all’occhiello della programmazione è “Il nome della rosa”, la prima versione teatrale del capolavoro di Umberto Eco firmata da Stefano Massini. La prosa si conclude il 16 marzo con “Piccoli crimini coniugali” riadattamento di un testo di Schmitt di (e con) Michele Placido affiancato da Anna Bonaiuto.

La danza inizia il 15 dicembre con un grande classico ma riletto in chiave moderna, lo “Schiaccianoci” con il Balletto di Roma. A febbraio vanno in scena Les Chicos Mambo, l’alter ego catalano dei Les Ballets Trockadero De Montecarlo che hanno fatto tappa a Carpi nella passata stagione e il corpo di ballo della Daniele Cipriani Entertainment con “Mediterranea”. A marzo si torna ai grandi classici con il Balletto Yacobson di San Pietroburgo impegnato a interpretare i capolavori del balletto russo, mentre ad aprile il cartellone si chiude con un progetto innovativo: “Kafka sulla spiaggia”, una contaminazione tra hip hop theatre, danza contemporanea, house e jazz rock liberamente tratta dall’omonima opera di Murakami Haruki e interpretata dal DaCru Dance Company. T

ornano i cinque appuntamenti della domenica pomeriggio del ciclo Concerti aperitivo curato dal pianista Carlo Guaitoli che inizierà il 29 ottobre con l’Orchestra dei Virtuosi della Scala di Milano, proseguirà con il famoso violoncellista Mario Brunello, con il pianista Philippe Cassard, con la Roma Tre Orchestra e si concluderà con l’Orchestra Camerata Ducale. E ritorna, sperimentale e aperta ai nuovi linguaggi più che mai, la rassegna Nonsoloteatro che porterà a Carpi: “Van Gogh storia di una vita” di e con Marco Goldin; il musical vincitore di due Tony Awards “Green Day’s American Idiot”, “Offline”, un progetto multidisciplinare di musica, parola, immagini e movimento al quale partecipano, tra gli altri, gli Africa Unite. E ancora, Tindaro Granata con l’acclamato “Geppetto Geppetto”, una riflessione sulle famiglie arcobaleno e la popolare comica Geppi Cucciari in “Perfetta”.

Non mancherà la leggerezza e l’allegria, tra prosa e musica, della rassegna domenicale La vita è segno. Da segnalare: lo spettacolo di Flavio Insinna, l’operetta con la compagnia di Corrado Abbati, “Fiore di Cactus” con Benedicta Boccoli, il divertente “La bisbetica indomabile” con Pino Quartullo e la comicità di Sergio Sgrilli. Ci sarà poi ancora spazio per gli incontri tra attori e pubblico condotti da Sara Gozzi nel ridotto del Teatro. Tra i numerosi eventi fuori abbonamento si segnalano: i tradizionali appuntamenti mattutini per i più piccoli (Teatro scuola), gli spettacoli dei laboratori teatrali per ragazzi, i cori gospel, la musica lirica, lo spettacolo di San Silvestro con Pino Insegno e quello per la Festa della donna, il progetto di teatro popolare e territoriale che si concluderà con la messa in scena di “Macbeth”, la rappresentazione in occasione del Giorno della Memoria e la musica di Mundus di Primavera.

La campagna abbonamenti, con diritto di prelazione per gli abbonati della scorsa stagione, si aprirà sabato 9 settembre con una novità: la biglietteria teatrale sarà attiva presso gli uffici di InCarpi nel cortile di Palazzo dei Pio.

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