Le “arti” intese non soltanto come forme di creatività connesse alla capacità di trasmettere emozioni, ma anche (e soprattutto) come espressioni estetiche che sono il risultato di accorgimenti tecnici, abilità innate, ricerche, studio ed esperienza. Il tema “arti” è al centro della prossima edizione (la diciassettesima) edizione del Festivalfilosofia, che si svolgerà da venerdì 15 a domenica 17 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo.
Si parlerà quindi di arti e di tecniche, binomio indispensabile per realizzare oggetti “fatti ad arte”, di produzione artigianale ma anche di alta tecnologia. Si indagherà inoltre il carattere artificiale non solo delle opere, ma anche dell’umanità stessa in un’epoca in cui le biotecnologie permettono la manipolazione e la riproduzione della vita. Il programma di Festivalfilosofia 2017 è stato presentato nei giorni scorsi alla sede della stampa estera a Roma dal nuovo direttore Daniele Francesconi, insieme a Remo Bodei, Tullio Gregory e Michelina Borsari (rispettivamente presidente e membri del Comitato scientifico), nonché ai rappresentanti di tutti gli enti che costituiscono il Consorzio promotore: i sindaci di Modena, Carpi e Sassuolo, il presidente del Consorzio Anselmo Sovieni, membro del CdA della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e Giuseppe Schena, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Tra Carpi, Modena e Sassuolo il Festival prevede circa 200 appuntamenti, tra cui 50 lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, giochi per bambini e cene filosofiche.
Per quanto riguarda Carpi, il tema delle “arti” si lega in particolar modo al “saper fare” tipico della tradizione manifatturiera locale e, ovviamente, alla moda. Uno dei principali ospiti attesi in città è Brunello Cucinelli, l’imprenditore etico del cachemire che nella serata di sabato parlerà di “Fatti su misura”, ma sarà anche interessante visitare la mostra dei musei civici “Corpi” allestita a Palazzo dei Pio in collaborazione con Blumarine che ripercorre 40 anni della griffe carpigiana attraverso una selezione di fotografie di artisti. Il programma dei bambini sulle “arti” è ovviamente legato al gioco.
Da segnalare la bella mostra del Castello dei Ragazzi “Fare un gioco non è un gioco”, un viaggio tra i maggior toy designers d’Europa con esemplari che hanno fatto la storia del giocattolo di design. Il calendario delle lezioni magistrali di Carpi comprende nomi noti come Umberto Galimberti che parlerà dell’ “Homo faber” e Remo Bodei (“Arte di vivere”).
E ancora: Stefano Micelli, Marie José Mondzain, Roberto Esposito, Antonio Masiero, Nadia Pastrone, Roberto Casati, Nathalie Heinich, Emanuele Coccia, Agnès Giard, Massimo Carboni e Carlo Sini. Grande spazio se lo prenderà il programma creativo che prevede performance, musica e spettacoli dal vivo. A Carpi saranno protagonisti, tra gli altri, l’attore Alessandro Preziosi impegnato nel recital musicato “Prometeo” e il musicista Massimo Zamboni. E, accanto a pranzi e cene filosofici ideati dall’Accademico dei Lincei Tullio Gregory per i circa 70 ristoranti ed enoteche delle tre città, nella notte tra sabato e domenica musei e gallerie rimarranno aperti fino a tardi.
Il programma, realizzato con il contributo di Michelina Borsari, è consultabile sul sito www.festivalfilosofia.it.
