Si rinnova l’appuntamento con “L’Arte della Chitarra”, la rassegna di musica strumentale curata dal Teatro di Corte in collaborazione con Cefac, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e con il patrocinio del Comune.
Quest’anno l’iniziativa cambia data (l’autunno invece della primavera) e soprattutto sede di svolgimento: l’auditorium San Rocco anziché la Sala delle Vedute di Palazzo dei Pio. La chitarra classica invece rimane al centro dei quattro concerti che si snoderanno tra fine ottobre e la prima metà di novembre.
«L’auditorium ha una capienza notevolmente maggiore che permetterà a un pubblico più numeroso di partecipare ai concerti – spiega Paolo Dall’Olio, direttore del Teatro di Corte –. Il programma prevede le esibizioni di chitarristi di fama internazionale: ognuno porterà il repertorio che ha messo a punto per l’occasione, senza seguire un filone specifico. La qualità delle proposte è l’unico filo conduttore della rassegna».
“L’Arte della Chitarra” si svolgerà alla domenica pomeriggio, con inizio alle 17, a ingresso libero e gratuito. Il primo appuntamento è fissato il 23 ottobre con il Duo Melis impegnato a riproporre le musiche di Scarlatti e Granados, mentre il 30 salirà sul palco il Duo Tamayo-Montesinos che suonerà Bach, Tarrega, Giuliani e Boccherini. Il terzo concerto del 6 novembre vedrà protagonista Antal Pusztai che con la sua chitarra classica proporrà un repertorio che va da Bach a Paganini passando per Granados. La rassegna si chiuderà il 13 novembre con “In Moderna Clave Quintet”: quattro chitarre e una voce (di un soprano) interpreteranno le musiche di Haendel, Boccherini e Rossini.
Nella foto: il Duo Melis