Si inaugura sabato al Museo la grande mostra Alla corte del re di Francia

Arte di Carpi e castelli di Francia

Nei primi trent’anni del Cinquecento si sviluppano stretti rapporti politici tra la Francia e Carpi che passano attraverso il ruolo diplomatico di Alberto Pio, signore di Carpi. Ma accanto alle relazioni politiche si innescano anche importanti intrecci di carattere culturale e artistico. Si tratta di scambi reciproci, di modelli e forme che viaggiano dalla Francia a Carpi e da Carpi alla Francia attraverso artisti e maestranze: Riccardo da Carpi, Francesco Donella, Gaspare e Francesco Cibelli (Scibec da Carpi per i francesi). Sono questi gli artisti presenti nelle tre principali “fabbriche” che aprono il Rinascimento francese: il castello di Gaillon, la cattedrale di Albi, il castello di Fontainebleau. La mostra “Alla Corte del Re di Francia. Alberto Pio e gli artisti di Carpi nei cantieri del Rinascimento francese” è appunto un viaggio nella Francia del primo Cinquecento, attraverso opere provenienti dal Louvre e dal Musée di Ecouen, ma anche le ricostruzioni multimediali di luoghi e contesti. L’esposizione, curata da Manuela Rossi, sarà ospitata nei Musei di Palazzo dei Pio dall’8 aprile al 18 giugno. Oltre a ricostruire, tramite documenti e lettere, la vicenda storica e politica intercorsa tra la corte carpigiana e quella dei re francesi Luigi XII e Francesco I, presenterà una serie di quaranta tra dipinti, disegni, sculture, boiserie e molto altro, che daranno conto dell’apporto dato dagli artisti carpigiani nei cantieri francesi del Rinascimento. 

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