E' accaduto nei giorni scorsi, durante una serata di controlli programmati. «Quando gli agenti della Polizia Municipale hanno fermato a Carpi in via dell’Industria un autotreno con targa slovacca – informa una nota delle Terre d'Argine – i componenti della pattuglia si sono accorti subito che qualcosa non andava: il tachigrafo del mezzo registrava infatti che l’autista era a riposo, mentre in realtà stava guidando. E' iniziata quindi un'ispezione del veicolo pesante al termine della quale, grazie anche alla collaborazione del conducente, veniva rintracciato un magnete posizionato in modo da alterare la trascrizione dei dati da parte del tachigrafo. La calamita è stata sottoposta a sequestro e al conducente del camion, un quarantenne slovacco, è stata elevata una sanzione di oltre 1.700 euro con il ritiro immediato della patente di guida. Sempre nella stessa serata sono stati controllati altri otto conducenti di autotreni, tutti italiani, con l'accertamento di sei violazioni ai tempi di guida e di riposo».