Il destino del mercato coperto; la stranezza del doppio ufficio stampa comunale; una fondazione per gestire le iniziative culturali. Nell’ultimo Consiglio comunale prima della pausa estiva, convocato soprattutto per discutere il consuntivo della Polizia municipale e modifiche regolamentari sul rispetto dei principi costituzionali per i richiedenti spazi pubblici, sono venuti a galla temi importanti per la città.
Affidati però ad alcune interpellanze – sulle quali si può discutere, ma non votare – hanno finito per esaurirsi quasi tutti in un botta e risposta tra gli interpellanti e l’Assessore chiamato in causa.