"Capiamo la complessità della messa in sicurezza degli eventi pubblici, secondo le nuove disposizioni della circolare “Gabrielli” del 7 giugno scorso. Ma la Fiera di Luglio per un paese come Campogalliano, è un evento storico che andrebbe preservato”. E' questo il pensiero del Gruppo 5 Stelle di Campogalliano che ha diffuso un comunicato per chiarire come i grillini la pensano sulla questione dell'abolizione "per motivi di sicurezza” della festa estiva del paese.
"Usiamo il condizionale - sostiene il comunicato 5 Stelle - considerando che gli eventi di cui si compone la Fiera sono tendenzialmente due:i fuochi d'artificio in zona laghi “Curiel” e le bancarelle, con eventi che si svolgono nel centro del paese. Come per il mercato settimanale si poteva preservare la serata con le bancarelle, che di complicato c'è ben poco con gli eventi. rinunciando ai fuochi d'artificio, come già in passato era accaduto. Questi presentavano il problema maggiore di sicurezza pubblica. L'amministrazione poteva informarsi prima presso gli organi competenti. Per non parlare del danno d'immagine del paese e dei suoi abitanti. Questa scelta dell'amministrazione giunta così in ritardo a solo 1 settimana dall'evento ha comportato senz'altro uno spreco di denaro, da parte degli sponsor e non solo per pubblicità radiofonica, deplian distribuiti porta a porta e sui giornali o riviste. Ed il danno fatto ai commercianti, ambulanti ne vogliamo parlare? Gli artisti, le orchestre, complessi che avevano sicuramente rinunciato o disdetto contratti e offerte di ingaggio per partecipare alla Fiera di Luglio.
”Forse - conclude il comunicato dei 5 Stelle - la mancanza di un assessore, la nomina di uno nuovo ed il rimpasto di cariche ha destabilizzato l'amministrazione nell'organizzazione dell'evento?. Pur ribadendo le norme sulla sicurezza e le nuove norme “Gabrielli” riteniamo che siamo davanti ad una amministrazione che non è stata in grado di gestire l'organizzazione di un evento storico che fa parte ormai da sempre della vita del paese e questo ci rammarica molto, e che non si venga a dire: che anche stavolta è colpa della Raggi”.
