È il problema principale dei caregiver (il termine ormai assimilato per indicare coloro che si prendono cura di un familiare fragile): conciliare vita lavorativa e attività di cura. Un problema prima di tutto personale, ma anche economico. Di questo si è parlato il 13 maggio, al convegno organizzato nell’ambito del Caregiver Day, promosso dalla cooperativa Anziani e Non solo e dell’associazione Carer. «Abbiamo sempre parlato della conciliazione tra lavoro e attività di cura, ma quest’anno per la prima volta siamo entrati nel merito della questione – spiega Loredana Ligabue, direttrice di Anziani e non solo –. Abbiamo ascoltato le testimonianze di alcuni caregiver e gli esempi virtuosi di aziende estere che hanno attivato iniziative a sostegno di lavoratori impegnati nel lavoro di cura, per poi discuterne con alcuni rappresentanti di sindacati e associazioni di categoria».