Un luogo di culto islamico, non si sa quanto spontaneo od organizzato da qualche associazione, ha preso a funzionare nel garage di una palazzina di via Caboto. Ne dà notizia oggi in apertura il Carlino che registra le proteste e il disagio dei residenti per il via vai continuo di persone, l’occupazione permanente dei parcheggi e l’occupazione dei cortili all’aperto per la preghiera nei giorni più caldi dell’estate scorsa. L’assessore Galantini, interpellato dal giornale, dichiara di non saperne nulla e che si indagherà per capire chi sia stato a promuovere l’iniziativa.