Residenti contro la Casa del Papà della Diocesi, Frecciargento contestata. Severi e la Bottega di Leonida

La frase del giorno viene riportata oggi in apertura dalla Gazzetta ed è attribuita a Massimo Fontanarosa, direttore di Confcommercio, ma qui nei panni di un residente nel quartiere: «O la Chiesa è forse a favore della cementificazione?». Il quesito, che avanza dubbi circa il rispetto del Creato, se non da parte della Chiesa, certamente da quella della Curia di Carpi, si lega all’intento della Diocesi di realizzare la Casa del Papà (con l’accento) in un fazzoletto di verde di sua proprietà nel quartiere compreso tra via Orazio Vecchi e via Nuova Ponente, a suo tempo destinato dal Prg all’erezione di una chiesa che non è mai stata realizzata. Non è valso che la prima pietra sia stata sottoposta alla benedizione del Papa (senza accento) in occasione della sua visita a Carpi: i residenti contestano vivacemente il progetto di realizzare qui una struttura di accoglienza per i padri rovinati da separazioni e divorzi, in qualche caso costretti a vivere in garage o a dormire in auto, non disponendo più di mezzi tutti devoluti negli assegni per il mantenimento dei figli. Le motivazioni addotte sono che l’area verde è mantenuta a spese di chi abita nelle villette e nei condomini dei dintorni, in qualche caso convinti a prender casa qui proprio con la garanzia che quell’area verde sarebbe stata mantenuta.

Si annunciano petizioni e un lungo contenzioso.

 

 

L'accesso è riservato agli Abbonati

Se sei già abbonato, accedi per vedere l'articolo completo

Accedi

Accesso completo al sito, più l'
abbonamento digitale annuale

Vi permette di accedere a tutti i contenuti web di VOCE.it e di ricevere la newsletter quotidiana VoceCittà con le notizie del giorno, Voce settimanale digitale e Voce mensile digitale di approfondimento, direttamente al vostro indirizzo mail. Costo Annuo 29€
Abbonati